RINVIATO CAUSA DPCM 04.03.2020
Testo e Regia di Gina Merulla
Con Sabrina Biagioli e Fabrizio Facchini
Costumi di Agnese Pizzuti
Disegno Luci di Massimo Secondi
Vera e suo fratello minore Sebastian si incontrano a cena per un appuntamento preso dieci anni prima. Non si vedono da allora, non si sono più sentiti.
Sebastian dice che ha dimenticato il suono della voce di lei. Vera dice che di lui ricorda solo le mani, i jeans sempre rotti sulle ginocchia, i capelli storti. Sul colore degli occhi, invece, il buio totale. Eppure questi fratelli di sangue hanno un mondo in comune, un segreto che fanno finta di non ricordare e che ha a che fare proprio con gli occhi di Sebastian, quelli che lui aveva quella sera di dieci anni prima, al lago, e con la voce di Vera, implacabile, insistente, rovinosa, che a lui fa venire i brividi quando per sbaglio, a volte, gli si infrange ancora nella testa.
Vera e Sebastian sono felici di rivedersi, sono emozionati. Quando si incontrano si abbracciano a lungo, dolci, e iniziano a ridere e a parlare insieme. Poi, piano piano, ecco che arriva il mostro della Verità.
In quella che si rivelerà l'ultima(s)cena del loro rapporto, verranno a galla fatti, emozioni, dubbi, rancori, sospetti, in un crescendo sempre più ritmato e coinvolgente, dove ogni battuta diventa uno strappo a quel velo di ipocrisia che insieme Vera e Sebastian hanno cucito addosso alla loro fratellanza.
Sarà Vera, alla fine, a stracciare l'ultimo lembo che resta, rivelando la sua verità di quella sera al lago, in un round finale dove non si sa più chi dei due sia il buono, chi il carnefice, e quale guerra si stia combattendo intorno a quel tavolo e chi vincerà.
Sarà Vera, finalmente, per una volta, vera.
In un crescendo di emozioni contrastanti, Io sono Vera non è solo la storia di un omicidio commesso da due fratelli in una notte di tanto tempo fa. È anche, e soprattutto, una storia di amore e di odio tra un ragazzo debole e spaventato e una donna invidiosa e disperata, una storia di possesso e di gelosie, di ipocrisie.
È la storia di due fratelli che si sono amati tanto, odiandosi, e che per tutta la vita si sono protetti ferendosi, di due fratelli che non sono riusciti ad essere mai veramente tali.
O forse, chissà, è solo la storia di un amore mancato.
Orari:
da Mercoledì 15 a Sabato 18 ore 21:00
Domenica 19 ore 18:00
da Martedì 21 a Sabato 25 ore 21:00
Domenica 26 ore 18:00
Durata: 75 minuti
Biglietti:
Intero: 13,00 euro
Ridotto: 10,00 euro
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